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Cocktail alcolici: guida ai 10 drink più iconici

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Oggi vi raccontiamo una storia. Quella dei cocktail più iconici al mondo, rimasti immuni al passare delle mode e del tempo.  

Al di là di quelle che possono essere le preferenze e i gusti personali, il ricettario dei drink più famosi e glamour della storia può essere racchiuso in dieci nomi.
Vediamoli insieme, scoprendo cosa si cela dietro il loro successo.

  1. Manhattan

    Come non iniziare da lui, il classico tra i classici: parliamo del cocktail Manhattan. Preparato con whiskey, vermouth dolce e bitter, il Manhattan è il perfetto drink per il dopo cena.

    Mixato per la prima volta nel 1870 al Manhattan Club da Jennie Jerome (tra l’altro madre di Winston Churchill), e sopravvissuto al proibizionismo, il cocktail si rivelò un enorme successo e da allora è rimasto altrettanto popolare.

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  1. Cosmopolitan

    Seconda posizione assolutamente meritata per il Cosmopolitan: deve il suo successo e il suo posizionamento alla serie televisiva Sex and the City.

    Ottenuto da una miscela di vodka, Cointreau e succo di mirtillo rosso, è tradizionalmente servito in una coppa da Martini, ed è il cocktail preferito da molti amanti del glamour. Pensato per le donne, è stato creato dalla Regina del Martini di South Beach, Cheryl Cook, negli anni ’80.

  1. Daiquiri

    Terza posizione per il Daiquiri. Specialità cubana ma popolare in tutto il mondo, combina solo 3 ingredienti: rum, succo di agrumi e zucchero, da cui si ottiene il sapore fresco e tropicale per cui è conosciuto e rinomato. Tipicamente guarnito con una fetta di lime, il Daiquiri è uno dei cocktail più equilibrati che esistano.

    Rimasto alla storia come il cocktail preferito da Hemingway, pare che debba il suo nome a una spiaggia vicino a Santiago de Cuba.

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  2. Sex on the Beach

    E a proposito di sapori tropicali, non può mancare il Sex on the Beach. Un vero piacere per gli amanti dei cocktail fruttati! Delizioso al palato, contiene vodka, grappa alla pesca e succo d’arancia.

    Gusto pulito e colore inconfondibile per il drink creato negli anni ’80 da un barista in Florida. Dissetante e rinfrescante, è perfetto per essere degustato in estate!

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  1. Margarita

    Tequila, liquore all’arancia e succo di lime: ed ecco che da questi tre ingredienti si ottiene il più classico Margarita. Un aroma che ci porta con la mente direttamente in una spiaggia messicana, proprio dov’è nato.

    Servito con un tocco di sale sul bordo del bicchiere, è il cocktail messicano più famoso e apprezzato in tutto il mondo.

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  2. Negroni

    Anche l’italiano Negroni si conquista la sua indiscussa posizione in classifica. Contraddistinto dal colore arancio scuro e dal suo gusto unico, è il perfetto incontro tra il sapore dolce del vermut rosso e l’amaro del bitter Campari. Un mix esplosivo da cui riaffora il retrogusto forte del gin, in una miscela eccezionale di sapori.

    Non tutti sanno che la sua storia comincia nel 1919 a Firenze quando il conte Camillo Negroni, abitudinario del Caffè Casoni, abbandonò il suo solito aperitivo, l’Americano, per chiedere una spruzzata di gin al posto del consueto seltz. Il cocktail rivisitato cominciò a chiamarsi “l’Americano alla maniera del conte Negroni”. Servito con la classica fetta d’arancia, è uno degli aperitivi più apprezzati, con una gradazione alcolica di 28°.
    Glass of Negroni cocktail

  3. Spritz

    Sempre più esibito durante l’aperitivo, il gettonatissimo spritz, a base di Prosecco, Aperol e soda o acqua frizzante. Ha origine nel Triveneto, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, quando i soldati austriaci hanno iniziato ad unire al vino veneto l’acqua di Selz, acqua molto gassata che aiutava a diluirlo.

    Il termine spritz deriva, infatti, dal tedesco “spritzen” che significa spruzzare. Nel 2011 l’IBA, International Bartender Association, lo ha riconosciuto ufficialmente come cocktail, grazie anche alla sua grande fama mondiale.

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  1. Mojito

    Altra invenzione meramente cubana, l’immancabile mojito. Rum chiaro, foglie di menta e zucchero con succo di lime, ghiaccio e soda o acqua frizzante sono gli ingredienti da cui ha origine.

    Apprezzatissimo dallo scrittore Ernest Hemingway e da Fidel Castro, ancora oggi mantiene viva la sua fama.

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  1. Vesper Martini
    Per gli amanti dei sapori forti, Vesper Martini è sempre una garanzia. Si differenzia dal più classico Martini per la preparazione e per l’aggiunta della vodka, oltre al gin e al vermut bianco.Trae ispirazione dalle pagine del romanzo Casino Royale di Ian Flaming, che vede protagonisti James Bond, l’agente segreto 007, e la Bond girl Vesper Lynd, di cui l’agente è innamorato. Il nome del cocktail si ispira proprio alla protagonista femminile.
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  1. Long Island Iced Tea
    Chiudiamo la rassegna con uno dei cocktail più elaborati e apprezzati: il Long Island Iced Tea. Si ottiene mixando quasi tutti i principali distillati più alcolici: gin, rum, tequila, Triple sec, vodka. Un’esplosione di gusto autentica.Pare che il nome sia dovuto al suo luogo di nascita, Long Island appunto, un’isola situata di fronte agli Stati di New York e Connecticut. L’inventore fu, nei primi anni Settanta, Robert Butt, barman americano.
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    La lista potrebbe continuare all’infinito, ma questo è sicuramente il ricettario di base che ogni barman e barlady dovrebbe conoscere.
    Le mode passano, lo stile resta, e quando parliamo di cocktail è innegabile.